Perché una Comunità Energetica Rinnovabile? I benefici sociali
Il coinvolgimento quotidiano dei cittadini in pratiche individuali e collettive che hanno a che fare con l’energia (gestione di impianti FV, sistemi di accumulo, veicoli elettrici, gestione dei consumi, ecc.) sviluppa nuova consapevolezza e competenze.
Lo sviluppo di una economia solidale a livello di territorio fondata sulla produzione di energia rinnovabile, porta con sé la possibilità di favorire il ripopolamento di aree considerate marginali, creando opportunità di lavoro e favorendo la modernizzazione delle infrastrutture di comunicazione, indispensabili per la gestione delle Comunità Energetiche.
Perché una Comunità Energetica Rinnovabile? I benefici ambientali
Una Comunità Energetica che coinvolge l’Amministrazione Locale migliora i processi di partecipazione, favorendo un’interlocuzione non mediata tra politica e cittadini, entrambi dotati di potere decisionale all’interno della Comunità Energetica.
Il fotovoltaico è un investimento “green”, con notevoli benefici ambientali che ci aiutano a contrastare adesso il cambiamento climatico, prevenendo fenomeni irreversibili negli anni futuri.
Ad esempio produrre in 30 anni, con un impianto di circa 87 KWp, energia elettrica da fonte rinnovabile per circa 2.560.000 kWh equivale a piantare 200 alberi sin dal primo anno
Perché una Comunità Energetica Rinnovabile? I benefici economici
L’investimento in impianti fotovoltaici per una Comunità Energetica è molto conveniente, con elevata redditività e zero rischi.